Mi ritengono uno dei più noti Urban Explorer italiani.

Dopo una formazione classica, frequento la Scuola di Fotografia Ikonos a Bologna, il Master in direzione della fotografia nel cinema all'Università di Bologna e il Master di fotogiornalismo presso la John Kaverdash school di Milano, mi dedico alla mia passione: visitare, esplorare e documentare luoghi abbandonati. 

Amo la capacità della fotografia di fermare il tempo in un mondo sempre più frenetico e veloce di cui è simbolo il paesaggio urbano con i suoi continui cambiamenti. Soggetti delle mie foto sono tutti quei luoghi che, per un periodo, hanno fatto parte della storia del nostro paese: ex colonie marine e montane, ex manicomi, fabbriche dismesse, palazzi, case coloniche...

Nella scelta dei luoghi da ritrarre e nel modo di ritrarli cerco di esprimere un mio punto di vista, cerco di farli parlare ma non altero mai nulla di quello che trovo, mettendo in pratica la regola comune degli Urban Explorer :

"non fare nulla se non fotografare, non fare nulla se non lasciare le impronte dei tuoi piedi".

Due città fantasma sono invece i soggetti dei due reportages fatti all'estero, luoghi che sembrano voler affermare la loro esistenza e non voler essere dimenticati:Pripyat, città ucraina spazzata via dal disastro nucleare di Chernobyl  e Moynaq città uzbeka in abbandono dopo il disastro ecologico del prosciugamento del lago d'Aral.